Le risposte alle tue domande sulla diastasi addominale
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La diastasi addominale si verifica quando permane un allontanamento dei muscoli retti dell’addome di oltre 2/3 cm . I muscoli si allontanano a causa di uno stiramento eccessivo del tessuto connettivo che li lega. Il termine “diastasi” deriva dal greco e vuol dire infatti “separazione”.
La diastasi può essere causata da diversi fattori ma alla base vi è una grave ipotonia (mancanza di tono) dei muscoli addominali.
Dopo la gravidanza le cause principali sono:
– gravidanza sopra i 35 anni
– feto troppo grande
– parto gemellare
– gravidanze precedenti ravvicinate
Se hai la diastasi i sintomi possono riguardare diverse parti del corpo, non solo l’addome. I principali sono addome gonfio e mal di schiena. Approfondisci leggendo la sezione “sintomi“.
Puoi fare inizialmente una autovalutazione. Poi puoi approfondire con una ecografia dei MUSCOLI DELLA PARETE ADDOMINALE per valutare l’entità.
Dopo il parto occorre un pò di tempo prima che organi, muscoli e tessuti si riassestano. Generalmente è bene aspettare 4/6 mesi.
Puoi fare un test manuale seguendo i passi indicati in questa guida: “autovalutazione della diastasi”
La diastasi può verificarsi sotto l’ombelico, al centro, sopra l’ombelico oppure su tutta la linea alba.
Puoi contenere e ridurre la diastasi praticando esercizi appropriati. Nei casi più gravi potrebbe essere necessario l’intervento chirurgico.
Gli esercizi più indicati in presenza di diastasi sono quelli che lavorano sui muscoli larghi, obliqui e trasverso, come gli esercizi ipopressivi.
La diastasi è una conseguenza frequente dopo la gravidanza. Molte donne ne soffrono. Fino a poco tempo fa non si sapeva molto e veniva trascurata. Oggi abbiamo la soluzione per contrastarla e ridurre i disagi. Il primo passo è tonificare i muscoli addominali con esercizi adeguati. Solo cosi potrai ripristinare il corretto funzionamento dei muscoli addominali e ritrovare il tuo benessere.
Altre curiosità?
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